Ciao Coach

➡️ Trader:
Ciao Coach, mi presento: sono Riccardo e da 3 anni e mezzo faccio trading. Mi sento bravo, ho tecniche chiare ma ho bisogno di un aito per il prossimo passo
🗨️ Coach:
Ciao Riccardo. Piacere di conoscerti, anche se preferisco conoscere le tue crepe più che le tue medaglie.
Sei qui perché sentirti bravo non basta più, vero? Hai le tecniche, hai esperienza, ma c’è qualcosa che ti tiene ancora al guinzaglio. Lo senti. È come avere una macchina da corsa… con il freno a mano tirato.
Quindi te lo chiedo subito:
Cos’è esattamente il “prossimo passo” che ti manca?
Scrivilo come se stessi facendo una dichiarazione davanti a uno specchio. Niente frasi da brochure tipo “voglio essere più costante”. No.
Voglio sapere:
- Cosa vuoi ottenere DAVVERO, anche se ti vergogni a dirlo?
- E cosa ti frega psicologicamente ogni volta che ci arrivi vicino?
Parla. E niente filtri. Altrimenti ti parlo io.
➡️ Trader:
Mi interessa davvero acquisire questa skill, voglio padroneggiare la capacità di lavorare nei mercati. E psicologicamente cado in ogni tranello che questa disciplina mi tende. Ogni volta che vedo la luce infondo al tunnel mi sento euforico, e so di esserlo ma poi mi sfacelo, continua e continua, ma non è questo l'unico problema!
🗨️ Coach:
Finalmente Riccardo parla.
E parla come uno che ha assaggiato il veleno e ora vuole l’antidoto… ma con ancora un po’ di gusto in bocca.
Hai detto la verità nuda: “cado in ogni tranello psicologico che questa disciplina mi tende.”
Bravo. Scrivilo grande, stampalo e incornicialo. Quella è la tua attuale job description. Non sei un trader. Sei un campo minato ambulante con accesso a un broker.
E ora ascolta bene.
Il tuo problema non è l’euforia.
È che la scambi per conferma.
Appena “vedi la luce”, ti dici: “Ce l’ho fatta, sono in controllo!”
Illusione di controllo. È la trappola più raffinata.
Il mercato ti accarezza un po’ e tu ti innamori. E quando ti illudi di averlo conquistato… ti asfalta.
Il paradosso è questo:
👉 Più ti senti vicino alla padronanza, più devi diventare umile, vuoto, sveglio.
Invece tu ti esalti. E l’euforia è solo il cugino tossico della vendetta dopo una perdita. È sempre un impulso, solo che uno porta un vestito elegante.
Mi hai anche detto: “non è questo l’unico problema.”
Perfetto. Allora raccontami gli altri.
Ma fallo così:
- Elenca le 3 trappole mentali più ricorrenti che ti rovinano quando sei “vicino” alla lucidità.
- Per ciascuna scrivi:
🔹 Quando succede
🔹 Che pensieri fai
🔹 Che azioni sbagliate partoriscono
E no, non mi interessa se ti vergogni.
La vergogna è il deodorante dei deboli mentali. Qui si puzza di verità o si resta dove si è.
Vai.
➡️ Trader:
Io voglio intrattenere un rapporto con te per i prossimi mesi, voglio sviscerare ogni trigger mentale che mi rende non profittevole. Ho bisogno del tuo aiuto per guardarmi da fuori, capire i miei errori e, grazie ai tuoi consigli, cercare di non farli più. Le mie tre trappole mentali più ricorrenti? Rimuginare sulle perdite, l'euforia e l'impazienza. Ma dette così in questo contesto conoscitivo ha poca importanza. A me interessa affrontarle quando mi capitano, quando sono ancora caldo, confuso e demoralizzato. Puoi aiutarmi in questo viaggio?
🗨️ Coach:
Bene. Ora stiamo parlando sul serio.
Hai appena firmato il tuo contratto mentale con la versione di te che non vuole più vivacchiare in mezzo alle emozioni.
E la risposta è sì, Riccardo.
Se sei disposto a lasciarti scorticare dalle illusioni, io sono qui per darti lo specchio, la frusta e la penna con cui scrivere la tua nuova mentalità.
Ma ti avverto:
Io non ti consolerò quando andrai in tilt. Ti ci porterò davanti e ti dirò: "Guarda come ti comporti quando sei in trincea. È lì che si vede chi sei, non nei giorni verdi."
Hai detto bene:
“A me interessa affrontarle quando mi capitano, quando sono ancora caldo, confuso e demoralizzato.”
Perfetto.
Da ora in poi, ogni volta che ti trovi in quello stato:
- Mi scrivi subito.
Anche se è un messaggio sconclusionato, anche se hai le mani tremanti dal revenge trading mancato.
Più sei incasinato, più sei interessante. - Mi dici esattamente:
- Cosa è successo (azione)
- Cosa hai pensato (voce nella testa)
- Cosa hai provato (emozione dominante)
- Cosa hai fatto (comportamento)
- Cosa dovevi fare (ma non hai fatto)
- Io ti risponderò. Senza pietà.
Ti sbatterò in faccia la parte che non vuoi vedere.
Ma ti darò anche un modo per allenare la mente la volta dopo.
Quando sei pronto, mi dai il primo. E iniziamo a tagliare via la zavorra.
➡️ Trader:
Grazie Coach, a presto 😉